Come tagliare un prosciutto
Avrai bisogno di un tagliere e di due tipi di coltelli: uno lungo e con la lama stretta e flessibile, come un coltello da prosciutto, che servirà per tagliare il prosciutto, e un altro con una lama larga e più corta, come un machete, che servirà per pulire il prosciutto
Passaggio 1
Posizionare correttamente il pezzo nel porta prosciutto; L'unica condizione che deve avere questo gadget è che fornisca un buon fissaggio e comfort al cutter.
Passaggio 2
PELATURA: consiste nel rimuovere dal prosciutto parte della copertura della pancetta, pelle e crosta formate da muffe ed essudati naturali di lavorazione.
essiccazione e maturazione. Si inizia con un taglio perpendicolare alla gamba e circolare all'altezza della corteccia (4), poi verranno eseguiti dei tagli tangenziali su entrambi i lati. Se il prosciutto verrà consumato in breve tempo, dovrà essere sbucciato intero.
Passaggio 3
Se dovete consumarlo velocemente, o volete un taglio più gradevole, iniziate il pezzo con la parte principale (a), che è più succosa e più infiltrata. Per un consumo ancora più lento, si consiglia di iniziare dalla zona del ginocchio (B), per evitare che alla fine diventi eccessivamente secca.
Per il taglio si utilizza un “coltello da prosciutto” con lama stretta, lunga e flessibile. Per la pelatura e i tagli ausiliari (5) e (6) viene utilizzato un altro coltello con lama più corta e rigida.
Passaggio 4
I TAGLI, saranno sempre paralleli tra loro, seguendo le linee contrassegnate dalle frecce in figura, lasciando sempre una superficie piana in vista, senza scanalature.
LE FETTE dovranno essere molto sottili, quasi trasparenti, copriranno la larghezza del pezzo e non saranno più lunghe di 6 o 7 cm. Nel tagliare la confezione principale (zoccolino verso l'alto) è consigliabile unire in ogni porzione le fette della zona centrale (A), della punta (C) e del garretto (D); Il taglio di questo pacchetto principale richiede tagli ausiliari (5) e (6), il primo per rifinire bene il pezzo verso la nocca e il secondo, che verrà effettuato con la punta del coltello ausiliario, per rimuovere l'osso coxale. Nel piatto le fette vengono disposte in un unico strato, magari con una leggera sovrapposizione tra loro.
Passaggio 5
Infine, le carni vicine alle ossa, che non possono essere tagliate a fettine, ma bensì a listarelle e pezzetti irregolari, sono un ottimo complemento a numerose pietanze o stufati, e da consumare anche a cubetti. Le ossa, tagliate con la sega in pezzi da 10 a 12 cm, serviranno per preparare squisiti brodi.